Morte per infezione ospedaliera
Nel 2013 A.B. cade in casa e viene ricoverata in un reparto di chirurgia generale. Presenta fratture delle IV-V-VI coste sinistra e limitante somatica superiore di L2. In seguito il quadro neurologico peggiora per un idrocefalo ostruttivo, trattato adeguatamente - trasferita in reparto di rianimazione. Tuttavia i successivi esami documentano che la paziente è positiva allo S. Aureus e allo S. Epidermidis. Dopo più di un mese di terapia A.B. va in insufficienza respiratoria e setticemia. Purtroppo la donna decede in condizioni emodinamiche pesantemente compromesse.
Si tratta di un caso di infezione ospedaliera che parte dalle considerazioni che [1] gli agenti patogeni ospiti di A.B. sono da ricondursi all'ambiente ospedaliero - [2] questi sono sensibili solo a specifici trattamenti medici.